Minumec si è trasferita a Olginate, in una sede più efficiente e performante

Minumec, azienda leader nel settore delle minuterie e della torneria automatica di precisione, ha recentemente cambiato sede, trasferendosi da Lecco a Olginate. La nuova sede, composta da uffici e capannoni più spaziosi, efficientati e performanti, rappresenta un importante passo in avanti per l’azienda.

Con il trascorrere del tempo e l’aggiunta di Giuliano e Giovanni Maglia, figli del fondatore Giuseppe Maglia, all’equipe aziendale, Minumec si è fatta sempre di più conoscere per le sue eccellenti competenze nel settore della lavorazione dei metalli. Il team e il parco macchine sono cresciuti di conseguenza, raggiungendo un totale di 40 attrezzature attualmente utilizzate per la produzione. Questo ha permesso un’espansione delle soluzioni offerte dall’azienda, ma ha portato anche alla necessità di trovare un nuovo spazio produttivo più grande e funzionale.

Da qui, la decisione di trasferire l’azienda a Olginate, in un nuovo stabilimento che copre una superficie di 7.000 mq e dispone di una superficie produttiva di 3.000 mq.

Gli uffici, che coprono una superficie di circa 250 metri quadrati, sono dotati di postazioni di lavoro efficienti e di una sala meeting attrezzata.

Il capannone è stato progettato con tre varchi d’accesso, specifici per ogni attività. I primi due accessi consentono di scaricare la merce nei due reparti: quello dedicato alle macchine a CNC, gestito da Giuliano e quello dei torni plurimandrino gestito da Giovanni. Il terzo varco consente il carico delle lavorazioni finite per la consegna al cliente. Questo migliora notevolmente la logistica e l’organizzazione, rendendo più efficiente il flusso di lavoro. La nuova sede consente inoltre un migliore collegamento tra i vari reparti, che così possono comunicare in modo più efficiente e operare al meglio.

Anche la tecnologia, ovviamente, ha un ruolo importante nella nuova sede. Ad esempio, è presente una pedana pesa merci tecnologicamente avanzata all’ingresso, che consente di gestire al meglio i camion in arrivo.

Inoltre, in collaborazione con l’azienda vicentina FAMA, sono state prese delle importanti scelte in fatto di trattamento dei residui da lavorazione. La prima, è la realizzazione di un sistema di estrazione e filtrazione delle nebbie oleose, che ha comportato il collegamento dei plurimandrini del reparto.

Inoltre, ci si è focalizzati anche sull’importanza del riciclo del lubrorefrigerante e del risparmio energetico, per quantificare in futuro le emissioni di CO2 prodotte dalle attività.

Infatti, è stato incorporato nel progetto anche il sistema di condensazione del vapore aspirato – il pre-filtro a maglia metallica modello V4 – che cattura l’olio presente nei vapori, recuperandolo in modo continuo e rimandandolo all’interno della macchina utensile. Ciò permette una gestione costante del liquido e un recupero del lubrorefrigerante superiore al 90%, con evidenti vantaggi economici.

Infine, è presente un impianto d’aspirazione innovativo che ottimizza il processo di smaltimento del truciolato di metallo generato durante le lavorazioni e il recupero dell’olio utilizzato per le produzioni. Tutto questo, contribuisce ad aumentare l’efficienza e a ridurre l’impatto ambientale delle lavorazioni stesse.

Il riutilizzo del truciolato e dell’olio nei processi di minuteria e torneria è un aspetto importante, per garantire l’efficienza e la sostenibilità delle attività di produzione.

Il truciolato di metallo che si genera durante le produzioni viene spostato in una sede separata grazie al già citato innovativo impianto d’aspirazione. Questo materiale viene poi elaborato e smaltito in modo sicuro e responsabile. Allo stesso modo, l’olio utilizzato durante il processo viene recuperato e riutilizzato, evitando sprechi e riducendo così l’impatto ambientale.

Una nuova sede, dove Minumec può continuare la sua trentennale attività di lavorazione dei metalli

Tutti questi interventi dimostrano come Minumec sia attenta non solo alla qualità e all’efficienza dei propri prodotti, ma anche all’impatto che le sue attività hanno sull’ambiente. Il riutilizzo del truciolato e dell’olio è un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata in modo intelligente e sostenibile, per garantire un futuro sempre più green e responsabile.

L’ambiente di lavoro della nuova sede, inoltre, è stato progettato per essere più spazioso e luminoso, con l’utilizzo di pannelli solari che raccolgono energia, convogliata per permettere poi il funzionamento tanto degli uffici, quanto delle macchine. Questo consente di ottimizzare al meglio l’utilizzo delle risorse e di migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti.

La località Olginate, dove si trova la nuova sede, ha inoltre la caratteristica di essere circondata da un paesaggio di grande impatto, il che contribuisce a creare un ambiente di lavoro piacevole e stimolante.

In definitiva, il cambio di sede di Minumec rappresenta un importante miglioramento per l’azienda.

I nuovi spazi di lavoro, più spaziosi, efficienti e avanzati tecnologicamente, contribuiranno a perfezionare la qualità del lavoro e ad aumentare il successo di Minumec nel settore delle minuterie e della torneria automatica di precisione.

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